Cuscinetti per riduttori – Componenti critici per la qualità nei riduttori planetari delle turbine eoliche
I cuscinetti nei riduttori planetari sono utilizzati per supportare vari componenti, come gli alberi a velocità intermedia o bassa, nonché elementi come i porta pianeti e gli ingranaggi planetari. I cuscinetti per riduttori psl® sono in grado di resistere alle esigenti condizioni operative in termini di durata, qualità e affidabilità, anche in riduttori con densità di potenza sempre più elevate.
I tipi di cuscinetti più utilizzati nei riduttori planetari delle turbine eoliche sono i cuscinetti a rulli cilindrici e conici. Il design del cuscinetto è personalizzato in base a diversi fattori operativi, come il livello di carico, le velocità operative e lo spazio disponibile. Generalmente, si utilizzano cuscinetti a una o due file per queste applicazioni. I cuscinetti a rulli cilindrici senza gabbie sono preferiti per alberi a bassa velocità e carichi operativi elevati. A causa dello spazio interno molto limitato, si possono considerare anche soluzioni di cuscinetti speciali con dentatura, caratterizzati dal loro design compatto.
Le nostre soluzioni
I cuscinetti per riduttori eolici devono resistere a vari carichi derivanti dall'operazione prevista:
- Carichi in continuo cambiamento 
- Forti vibrazioni 
- Cambiamenti della temperature 
Il design esatto dei cuscinetti selezionati dipende da diversi fattori operativi:
- Dimensione del carico 
- Direzione del carico 
- Velocità operative 
- Spazio interno disponibile nel riduttore 
Progetto rivoluzionario del banco di prova da 30 MW di ZF Wind Power
Rothe Erde ha fornito due cuscinetti rothe erde® per il banco prova di trasmissioni e riduttori di ZF Wind Power, costruito da R&D Test Systems. I cuscinetti forniti presentano dimensioni notevoli, con diametri esterni superiori a 4800 mm e ciascuno pesa più di 22 tonnellate. Questo banco di prova è il più potente nel suo genere e svolge un ruolo cruciale nello sviluppo delle trasmissioni di nuova generazione per turbine eoliche onshore e offshore.
Fotografie: Bart Fatan/ZF Wind Power


